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Sentirsi inadeguati con il partner: meccanismi in gioco

In una relazione di coppia il proprio senso di inadeguatezza può manifestarsi con il dubbio sulla tenuta della relazione e con il timore di perdere il partner. Sentirsi inadeguati con il partner ci renderà pensierosi su cosa possa mancarci per renderlo felice e per farlo star bene, una preoccupazione alimentata dalla paura di non sentirsi abbastanza a livello fisico, lavorativo e intellettuale per lui/lei.

Questa paura può portarci a fare paragoni con altre persone della vita del partner e a percepirsi sempre come perdenti, spingendoci alla continua ricerca di conferme e di attenzioni, oppure ad una gelosia malsana e immotivata.

Sentirsi inadeguati nell’incastro di coppia

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Secondo il costrutto dell’incastro di coppia, scegliamo il nostro partner in base a degli aspetti della personalità compensatori alle nostre lacune, quindi per delle caratteristiche che vediamo presenti nell’altro e che reputiamo mancarci. Ecco quindi che una persona che si sente inadeguata e di scarso valore si metterà accanto una persona in grado di affermare la propria sicurezza e il proprio valore.

Questa differenza può essere un motore di crescita personale se ci si contamina e si impara a fare proprie le caratteristiche dell’altro, succede invece che a volte la sicurezza dell’altro ci faccia stare peggio contribuendo a far scendere ulteriormente la propria autostima.

Questa situazione tuttavia non dipende solo dal partner, è necessario quindi interrogarsi su quali siano i meccanismi con i quali alimentiamo la dinamica che ci fa soffrire.

A partire da questa complementarietà nella coppia, potrebbero presentarsi due situazioni:

il partner consapevole della proprie caratteristiche all’interno della coppia, concordando con una visione svalutante dell’altro spinge, con i propri comportamenti, affinchè si senta ancora peggio. In questi casi è alto il rischio di costruire una relazione malata, basata sul subire dall’altro svalutazioni e mancanza di rispetto. Il problema in questo caso è proprio il nostro senso di inadeguatezza e di scarsa stima di sé, che porta spesso ad incolpare sè stessi della mancanza di rispetto subita dell’altro. Questo fattore, insieme alla paura di essere abbandonati e alla convinzione di non meritare una relazione migliore, ci fa rimanere in questo tipo di relazione anche se ci fa soffrire.

Il partner ci dimostra amore e attenzioni, ma è come se per noi non bastassero mai e ci sentiamo spinti in modo quasi incontrollabile a chiedere delle conferme eccessive. Nuovamente è il nostro sentirsi inadeguati a spingerci a mettere in atto questi comportamenti controproducenti che altro non fanno che confermare la paura di non essere abbastanza per l’altro: pretendere continue conferme non farà altro che allontanare il partner, stanco dall’essere messo alla prova, cosa che aumenterà il nostro senso di insicurezza e confermerà il timore di essere rifiutati. Questo porterà ad un aumento delle richieste, creando un clima invivibile nella coppia.

“Io non ho bisogno di nessuno”

Un altro caso in cui il sentirsi inadeguati risulta meno evidente: quando la persona dice che si basta da sola, “io non ho bisogno di nessuno” ed evita le relazioni.

Anche il desiderio di autosufficienza è una prevenzione rispetto al rischio di essere rifiutati. La persona ha una rappresentazione di sé come priva della capacità di suscitare negli altri risposte positive e affettuose, ecco che allora la persona si arma di tutta l’indipendenza possibile.

La persona per la paura di essere rifiutata, non voluta o non capita si comporta in modo che sembra non interessarsi agli altri, cosa che spingerà gli altri a tenersi ben lontani, andando a confermare proprio la sua convinzione che nessuno la vuole e quindi: meglio stare da soli! E anche qui si crea un circolo vizioso.

 

 

Sono entrambe strategie che hanno alla base un senso di inadeguatezza, la convinzione di non andare bene o di non essere amabile.

Sentirsi inadeguati con il partner ha a che fare con la rappresentazione di sé stessi, costruita nel corso della propria storia personale e sulla quale si può lavorare con un percorso psicologico per stare meglio con sè stessi e per vivere una relazione in modo più sano e consapevole.

 

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Dott.ssa Beatrice Ottaviani Psicologa in Valdarno